L’effetto di sdoppiamento nella religione occidentale
di ROBERTO SIDOLI LEONI MASSIMO DANIELE BURGIO
A Ernst Bloch e Ambrogio Donini
Giacomo Biffi, cardinale di Bologna, 29 maggio 1997:
“Se a un quiz televisivo ci fosse la domanda: “Chi è nato a Treviri che dice che la proprietà privata della terra è una specie di furto?”, credo che i più informati direbbero Karl Marx, nato a Treviri come sant’Ambrogio. E’ forse per questa lontana parentela che Ambrogio dice: “la terra è stata creata come un bene comune per tutti, per i ricchi e per i poveri. Perché voi ricchi vi arrogate un diritto esclusivo sul suolo?” E ancora: “Il Signore Dio nostro ha voluto che questa terra fosse proprietà comune di tutti gli uomini e che fornisse frutti che fossero di tutti. E’ stata l’avidità a ripartire i diritti di proprietà”. E’ chiaro che Ambrogio aveva davanti da una parte il latifondo del patriziato romano e dall’altra la fame di molta gente che non riusciva a mangiare”
Giovanni Crisostomo (347-407), commemorato come santo sia dalla chiesa cattolica che da quella ortodossa ed uno dei trentatre “dottori della Chiesa”: “la comunanza dei beni è per la nostra vita la forma più adeguata che non la proprietà privata, ed è conforme alla natura” (dodicesima omelia sulla prima lettera a Timoteo)
Fidel Castro: la religione “può essere oppio o rimedio meraviglioso, a seconda che serva agli oppressori e gli sfruttati o gli oppressi e gli sfruttatori”
Indice
Il culto dei morti e la religione della dea
La religione e l’effetto di sdoppiamento in occidente
L’effetto di sdoppiamento nell’Antico Testamento
L’effetto di sdoppiamento nel Nuovo Testamento
L’effetto di sdoppiamento nel paleocristianesimo (40/310 d.C.)
L’effetto di sdoppiamento ed il neo-cristianesimo (311/999)
La religione e l’effetto di sdoppiamento, dall’anno Mille al 1453
Religione ed effetto di sdoppiamento, 1453/1794 – parte prima
L’effetto di sdoppiamento e la religione (1453/1794) – parte seconda
Cristianesimo, socialismo e marxismo
L’ateismo/scetticismo sdoppiato
Appendice – L’effetto di sdoppiamento nel paganesimo greco-romano